Gli occhiali da vista li devo pagare con il bancomat per poterli detrarre?

Caro Salvagente

devo rinnovare gli occhiali da vista e mi chiedo: per poter portare in detrazione sul 730 la spesa che andrò a sostenere devo pagare con il bancomat o posso anche usare il contante? Grazie e buon lavoro

Lettera firmata

Caro lettore la risposta è: “No, può pagare anche in contanti ma devono sussistere alcuni requisiti”.

Facciamo prima una premessa generale. La manovra di bilancio 2020 (comma 679 dell’articolo 1 della legge n. 160/2019) stabilisce che, fatta eccezione delle spese mediche,  per poter fruire delle detrazioni Irpef del 19% per oneri fiscalmente rilevanti occorre pagare con strumenti di pagamento tracciati ovvero bonifici bancari, carta di credito, bollettino postale, bancomat. Non solo. Il documento fiscale – la fattura ad esempio della visita medica – deve corrispondere al titolare del conto corrente al quale la carta, l’assegno o il bonifico è collegata per poter poi portare in detrazione la spesa sul 730: fattura e pagamento devono avere lo stesso “autore”.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Ricordiamo tuttavia che le spese detraibili escluse dall’obbligo della tracciabilità che si possono ancora pagare in contanti:

• i medicinali (esclusi quelli veterinari);
• i dispositivi medici;
• le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o strutture in convenzione con Ssn, il Sistema sanitario nazionale.

Nel caso specifico qualora può pagare in contanti in presenza di due requisiti: gli occhiali devono riportare la marcatura CE e sulla fattura deve essere esplicitato che si tratta di un “dispositivo medico”, ovvero che gli occhiali servono per correggere un difetto della vista. La fattura ricordiamo deve essere intestata a chi usufruisce dell’occhiale (in caso di minore la detrazione spetta al genitore) che deve essere anche l’intestatario del mezzo di pagamento tracciabile, riconducibile al suo conto corrente.