Mentre nelle farmacie italiane vanno a ruba le mascherine protettive, gli aggiornamenti sull’evoluzione dell’epidemia di coronavirus sono di colore contrastante. Da una parte, la Cina fa sapere che la diffusione del virus è rallentata. Dall’altra le persone contagiate hanno superato le seimila unità , più di quanto era successo durante l’epidemia della sindrome respiratoria acuta grave (Sars), nel 2002-2003. I nuovi dati, compreso quello dei morti aggiornato a 132, sono stati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità . Intanto, un caso sospetto a Napoli è stato smentito, mentre tra Francia e Germania sono arrivati a 7 i casi confermati. Il sospetto caso di coronavirus a Napoli riguardava un uomo cinese di 28 anni, che era i viaggio di nozze in città . Intanto continuano le misure di precauzione per evitare il diffondersi del virus in Cina: Toyota sospende la produzione delle fabbriche in territorio cinese, Starbucks ha chiuso più della metà dei punti vendita in Cina, mentre British Airways annuncia lo stop ai collegamenti con il paese.