Prende forma il “pacchetto famiglia” nella manovra di Bilancio: sostegni più ricchi ma suddivisi per reddito Isee. Secondo le anticipazioni diffuse dal sito del Sole 24 ore, l’accesso al bonus bebè sarà regolato in base a tre scaglioni di reddito Isee mentre la Carta bimbi in due.
Nello specifico, scrive sul proprio sito il quotidiano economico, il bonus bebè (l’assegno per i neonati “è esteso a tutto il 2020 e vale fino al compimento del primo anno o al primo anno di ingresso in famiglia. Passa da 1.200 euro l’anno uguale per tutti a tre scaglioni: 1920 euro l’anno per nuclei con Isee fino a 7mila euro, 1440 per nuclei con reddito Isee tra i 7mila e i 40mila euro, e 960 euro per i nuclei con reddito sopra i 40mila euro. Nel caso di un figlio successivo al primo nato entro il 2020 (o adottato) gli assegni vengono replicati e aumentati del 20%“.
Venendo alla Carta bimbi, il contributo caricato su voucher e utilizzabile sia per pagare la retta del nido sia per la baby sitter o altre forme di aiuto per la cura dei bambini da zero a tre anni, passa da 1.500 euro l’anno a 3mila euro per i nuclei con reddito Isee da 25mila euro fino a 40mila euro, e da 1.500 a 2.500 euro per i nuclei sopra i 40mila euro.