Ma che avrà fatto di male la mela per dover essere nascosta agli occhi dei consumatori? Ci era già accaduto (come testimonia il test di copertina del numero in edicola) di trovarla, ospite quasi clandestina, nel succo di pera Skipper Zuegg.
E ora un giovane letore ci segnala il caso dello smoothie della Innocent Mega Mango. Sulla bottiglietta campeggia proprio questa scritta, Mega Mango, anche se a ben vedere il mega è nient’altro che il 16% di mango, ossia il secondo ingrediente. E a poco serve a chiarirci le idee la descrizione – un po’ più piccola – mango e frutto della passione in purea. Il frutto della passione, quinto ingrediente con appena il 3%, sarà pure più attraente di banana, succo di arancia e purea di pesca, ma è in quantità decisamente minori.
Ma rimane un dubbio di fondo, perché sul fronte della bottiglietta la mela, il primo ingrediente di questo smoothie “esotico”, scompare? Restituite la dignità che merita al falso frutto del melo…