Se fino a qualche anno fa per prevenire il mal di schiena dell’età evolutiva si consigliava agli studenti di preferire il trolley al posto dello zaino, oggi la tendenza è cambiata. Secondo i medici dell’Ospedale Koelliker di Torino – che a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico hanno emanato un decalogo per il corretto uso dello zaino – il trolley è uno degli imputati, insieme ad altre cattive abitudini. Secondo gli ortopedici, i trolley provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.
E le altre regole? Eccole
- Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% del peso corporeo del bambino).
- Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche:
- spallacci ampi, imbottiti e regolabili,
- schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,
- cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.
- Indossare sempre entrambi gli spallacci.
- Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10 centimetri al di sotto della vita.
- Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena.
- Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.
- Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.
- Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.
- Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.
- Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.