Dal suo blog Il Disinformatico, Paolo Attivissimo – giornalista e cacciatore di bufale – rilancia una segnalazione apparsa sul sito americano Lifehacker: circolano delle app capaci di derubare gli utenti sfruttando la tecnologia del rilevamento dell’impronta.
Secondo quanto riportato dal giornalista, Apple ha rimosso l’app truffaldina dallo Store nello scorso novembre, ma è ricomparsa con un nuovo nome, Pulse Heartbeat, e prende di mira gli utenti che parlano portoghese.
Ma come funziona l’inganno? L’app si presenta come strumento di rilevazione dei battiti del cuore che funziona appoggiando un dito sul sensore d’impronta.
In realtà , così facendo l’utente attiva inconsapevolmente una funzione che autorizza il telefonino ad effettuare dei pagamenti. Non ci si accorge immediatamente della truffa perché l’app quando entra in funzione riduce al minimo la luminosità dello schermo proprio per nasconderne il contenuto e il gioco è fatto.
Negli Stati Uniti, dove questa truffa è stata segnalata, l’app addebitava 89 dollari l’anno alle sue vittime.
Il consiglio, dunque, è di tenere sempre alta la guardia.