La commissione per la concorrenza e i consumatori australiana, il nostro Anitrust, ha aperto un’istruttoria per pubblicità ingannevole a carico di Samsung per aver sponsorizzato il suo Galaxy S7 come resistente all’acqua ma in realtà non lo era. Era il 2016 quando il modello di smartphone ha fallito il test di Consumer Reports, il mensile dei consumatori statunitensi: le promesse dell’azienda definivano il Galaxy S7 “resistente all’acqua fino a cinque piedi (1,5 metri di profondità) per 30 minuti“…invece i due modelli messi la prova hanno fallito il test. Lo schermo del primo non ha funzionato dopo il bagno, quello del secondo tremolava e si spegneva. Qualche giorno dopo il test, nessun telefono ha funzionato.
Samsung ha sempre difeso la qualità dei suoi smartphone e rispondendo proprio a Consumer Reports qualche mese dopo la pubblicazione dei risultati dei test, aveva detto di aver risolto tutti i problemi e che adesso i suoi telefoni erano davvero resistenti all’acqua. Evidentemente non è così, ma sarà la commissione australiana a verificare chi ha ragione e chi torto.