Altri 50mila contenitori per la pizza di asporto sono status sequestrati dal Nas di Bari: si aggiungono ai 25mila che sempre nel capoluogo pugliese i carabinieri hanno sequestrato poco giorni fa. Lo stringato comunicato dei Nas spiega che: “A seguito di un’ispezione effettuata presso due diverse aziende baresi, i militari pugliesi hanno effettuato il sequestro di oltre 50.000 contenitori in cartone per il trasporto di pizza in quanto privi delle previste indicazioni per la rintracciabilità . Il valore complessivo della merce oggetto della misura è di 7000 euro”. Come già scrivevamo qualche giorno fa, non sappiamo se il sequestro è collegato in qualche modo all’inchiesta scaturita a seguito del nostro test pubblicato sul numero di aprile del nostro mensile: quel che è certo è che l’attenzione circa la presunta tossicità di questi contenitori non si placa.