Niente api, nessuna impollinazione, nessuna pianta, nessun cibo. In una parola: senza api non ci sarebbe vita. Per il secondo anno consecutivo, oggi si celebra la Giornata mondiale delle api: proclamata nel 2018 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite su iniziativa della Repubblica Slovena e con il sostegno e il voto favorevole dell’Italia, proprio per far conoscere di più la vita delle api e il loro ruolo nel preservare la biodiversità.
Le api, così come gli altri impollinatori, farfalle, pipistrelli e colibrì, sono a rischio per colpa dei pesticidi, dei cambiamenti di uso del suolo e delle pratiche di monocoltura che riducono le sostanze nutritive disponibili. Un rischio tanto concreto da spingere la Commissione Ue a registrare un’iniziativa dei cittadini dal titolo “Salviamo le api! Protezione della biodiversità e miglioramento degli habitat degli insetti in Europa”. Il loro faticoso lavoro è invece prezioso non solo per la produzione del miele ma addirittura per la sopravvivenza dell’ecosistema.
Tutti, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per salvare le api. Innanzitutto tenendo presente che ci sono tre tabù: niente piante esotiche, niente veleno e meno ordine possibile.
Ecco dieci consigli che un proprietario di giardini o balconi può fare per un habitat amico degli animali:
1. Verde naturale invece di piante ornamentali esotiche
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Sebbene le piante esotiche siano belle da vedere, purtroppo non sono molto apprezzate dai nostri animali. Le piante locali, d’altra parte, sono ottimi fornitori di polline per api, farfalle e altri insetti.
2. Prato di fiori selvatici al posto del prato inglese
A seconda di quanto è grande il giardino, i giardinieri possono trasformare parte del prato in un prato colorato di farfalle. Nel commercio specializzato ci sono diverse miscele per i prati di fiori selvatici. Un prato di fiori selvatici deve essere falciato solo due volte l’anno, dopo aver seminato le piante.
3. Diversità anziché monotonia
Più grande è la selezione di fiori nel tuo giardino, meglio è! Quando si scelgono le piante, bisogna tenere conto anche del tempo di fioritura. Coloro che acquistano solo fioristi in anticipo non hanno altro da offrire alle api e ai loro amici in estate e in autunno.
4. Erbe come cibo per uomini e animali
Erbe come lavanda, santoreggia, menta, erba cipollina e salvia hanno fiori che le api, bombi e farfalle attraggono.
5. Siepi invece di recinzioni
Le siepi sono meglio delle recinzioni: forniscono riparo, cibo e opportunità di nidificazione. E gli animali come i ricci possono cambiare “senza barriere” da un giardino all’altro. Molto adatti sono il biancospino nativo, il ginepro nativo, il sambuco e il cerastio.
6. Alberi amici di api e uccelli
Il tiglio, l’acero, l’acacia e il salice sono particolarmente apprezzati dalle api. Forniscono abbondanza di nettare e polline.
7. Terra senza torba
Quando le torbiere rilasciato grandi quantità di CO2 per questo andrebbe acquistato terriccio “senza torba”.
8. Sì ai fertilizzanti naturali
Fertilizzanti e insetticidi danneggiano l’ambiente e sono anche pericolosi per gli animali per questo sarebbe meglio ricorrere rimedi biologici.
9. Hotel degli insetti
Gli hotel degli insetti attirano molti insetti diversi e sono un bel progetto fai-da-te facile da implementare con i bambini.
10. Il più disordine possibile
Ordinare un giardino non è solo inutile, ma addirittura controproducente. Più il tuo giardino è selvaggio, più gli animali domestici sono felici. Lasciare un “angolo selvaggio” nel giardino è un buon modo per far felici gli insetti.