Opel ha disposto il richiamo in tutta Europa di circa 210.000 utilitarie con motori a benzina, a causa di possibili problemi nelle emissioni di ossido di azoto. Un portavoce dell’azienda ha sottolineato che “ad essere interessati dal richiamo sono i modelli Adam e Corsa del 2018 e 2019 con cilindrata 1,2 e 1,4”. Dai controlli in laboratorio, è emerso che quando le auto interessate dal richiamo raggiungono alte velocità , la sonda lambda funziona male. Il funzionamento della sonda consiste nell’analizzare la presenza di ossigeno nei gas di scarico e inviare tale informazione alla centralina. Sarà quest’ultima poi a regolare il livello di carburante e aria all’interno della camera di combustione, al fine di ottenere un sempre ottimale rapporto di miscelazione aria / carburante.
Quindi, nel caso delle autovetture oggetto di richiamo – con chilometraggi superiori a 50.000 chilometri, possono essere superati i valori limite di ossido di azoto. L’anomalia dovrà essere risolta con un un aggiornamento del software delle auto. Solitamente erano state le auto a motorizzazione diesel a dare problemi per eccessive emissioni di ossido di azoto.