Maximulta per Cliccatissimo Mevostore: non consegna merce e nega i rimborsi

Ha venduto merce che non ha mai consegnato e, alle richieste di rimborso, non ha mai dato seguito. Inoltre, non ha fornito alcune informazioni che, invece, nei contratti a distanza sono fondamentali e vanno fornite obbligatoriamente. Sono i motivi per cui l’Antitrust ha multato il sito di e commerce mevostore.it: adesso la società Cliccatissimo – che già a gennaio di quest’anno era stata intimità dall’Autorità a porre fine ai suoi comportamenti – dovrà pagare una sanzione pari a 300mila euro. Le segnalazioni giunte all’Antitrust sono state moltissime e tutte lamentavano una certa aggressività nei comportamenti dell’azienda. Un comportamento che ha sottolineato la stessa Autorità nel bollettino settimanale: “Emergono chiaramente profili di aggressività nei comportamenti adottati da Cliccatissimo”. In particolare, prosegue l’Autorità, “assume rilevanza la mancata consegna dei beni regolarmente ordinati e pagati dai consumatori, nonché gli ostacoli frapposti e/o la totale omissione del rimborso del corrispettivo versato dai consumatori stessi a fronte dell’annullamento dell’ordine o dell’esercizio del diritto di recesso”.

Solo dopo aver fatto l’acquisto i consumatori venivano a sapere che c’erano problemi nella gestione degli ordini e ritardi nella consegna dei prodotti acquistati, e nonostante le ripetute segnalazioni fatte, i segnalanti “non hanno comunque ottenuto il rimborso”. Da qui due sanzioni, una da 250 mila euro e l’altra da 50 mila euro.

“Bene, ottima notizia. Una nostra vittoria. Avevamo, infatti, segnalato, come risulta agli atti, le lamentele dei consumatori per la mancata consegna dei prodotti acquistati sul sito Mevostore e l’omissione del rimborso del corrispettivo versato dal cliente a fronte dell’annullamento dell’ordine o dell’esercizio del diritto di recesso – ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori –Il settore dell’E-commerce è l’unico in crescita, ma potrebbe esserlo molto di più se non venisse talvolta tradita la fiducia del consumatore con pratiche scorrette. Da qui l’importanza di questa sanzione”.