Ikea sta sperimentando la vendita di mobili usati e rigenerati nel Regno Unito per ridurre la produzione di rifiuti. Come riporta The Guardian, i clienti di Edimburgo possono già scambiare i mobili Ikea usati con un buono da oltre un anno. Gli oggetti vengono rinnovati e venduti nell’area delle occasioni. L’idea verrà testata a Glasgow e la società sta valutando l’ipotesi di espandere lo schema altrove. Uno schema analogo viene sperimentato da due anni a Cardiff per i tessuti, dove i clienti possono portare vecchi vestiti, tende o altri tessuti per l’arredamento, che vengono riparati, puliti e inviati a un progetto per i senzatetto, o riciclati. Lo schema sarà esteso a tutti i negozi del Regno Unito nei prossimi mesi. La società ha anche lanciato un progetto pilota in Svizzera, dove affitta i suoi prodotti. In Italia, per ora, nell’area delle occasioni si trovano per lo più pezzi unici invenduti o mobili con leggeri difetti. E anche l’acquisizione nel 2017 di Taskrabbit, popolare sito per mettere in contatto consumatori e tuttofare privati (o freelance con un termine più alla moda), adesso chi compra online un mobile Ikea, anche una semplice cassettiera, può richiedere contemporaneamente il servizio per il montaggio tramite i contatti del portale.