Con l’arrivo dell’autunno e le temperature in calo si avvicina il momento di accendere i riscaldamenti. A pari del 2017, ecco nel mese di settembre il numero di richieste per la manutenzione della caldaia quadruplicarsi rispetto alla media dell’anno in corso. Ma quanto avranno speso gli italiani per prepararsi al freddo? Secondo un’indagine condotta dal portale ProntoPro, la spesa media nazionale per i lavori di manutenzione della caldaia è di 68 euro.
I dubbi più comuni
Ma con i termosifoni si accendono anche i dubbi sui controlli: quand’è l’ultima volta che abbiamo verificato la sicurezza e l’efficienza energetica della nostra caldaia? In particolare, la tempistica dei controlli dei fumi(il bollino blu, per intenderci) in Italia è una vera e propria giungla, perché molti enti territoriali – in barba alla normativa nazionale che prevede verifiche ogni 4 anni – dettano proprie regole, imponendo controlli biennali o addirittura annuali.
Le riposte
Il Mise ha pubblicato una guida gratuita (qui si può scaricare), realizzata dall’Enea con il contributo, tra gli altri, del mensile il Test Salvagente, che chiarisce gli adempimenti previsti dalla legge nazionale per la manutenzione e il controllo di efficienza degli impianti termici e offre delucidazioni sulla tempistica delle prove. La guida è stata predisposta daall’Enea in collaborazione con Adiconsum, Assoclima, Assotermica, Confartigianato, Federconsumatori, Unione consumatori e il Salvagente nel 2015.