Tra le spese scolastiche detraibili rintrano quelle per l’acquisto dei libri scolastici della media e del liceo? È una domanda che in queste settimane di avvio delle lezionoi in molti si pongono e diversi lettori ci hanno posto. Tra le spese da portare in detrazione al 19% su un monte massimo di 400 euro, in base alla circolare dell’Agenzia delle Entralte ( la n. 3/E del 2 marzo 2016) purtroppo non rientra l’acquisto dei testi scolastici della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Il provvedimento delle Entrate specifica quali sono le “uscite” per l’istruzione dei propri figli che possono essere detratte dal 730: la tassa di iscrizione, la tassa di frequenza, la spesa per la mensa scolastica, le “erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado” (il contributo volontario per l’acquisto ad esempio di materiale didattico) e comunque ogni altra erogazione volontaria “deliberata dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica” pensiamo ad esempio al contributo per la gita.