Caro utente “qualora riceva una fattura contenente importi per consumi riferiti a periodi trascorsi da almeno due anni, può contestarli e non pagarli, in applicazione della Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/17)”. L’Autorità per l’Energia (Arera) ha obbligato i fornitori di elettricità a specificare a chiare lettere in bolletta che dal primo marzo scorso è entrata in vigore la prescrizione breve, ovvero ha ridotto da 5 a 2 anni il periodo per il quale non possono essere più chiesti maxiconguagli da parte delle aziende.
Stop ai maxiconguagli
La novità è prevista dalla delibera 97/2018/R/com dell’Arera, l’Autorità per l’Energia, che dà attuazione a una norma congenuta nella legge di Bilancio 2018, e dispone che “nel caso di fatture di energia elettrica con scadenza successiva al 1° marzo, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione da parte dei venditori o nella fatturazione di conguagli per la mancata disponibilità di dati effettivi per un periodo particolarmente rilevante, il cliente potrà eccepire la prescrizione (passata da 5 a 2 anni) cosiddetta breve e pagare soltanto gli ultimi 24 mesi fatturati. Il venditore sarà tenuto a informare il cliente della possibilità di farlo contestualmente all’emissione della fattura con queste caratteristiche e comunque almeno 10 giorni in anticipo rispetto alla scadenza dei termini di pagamento”.
Le aziende si sono adeguate?
Le aziende in questi due mesi si sono adeguate? Stanno informando i consumatori? Sembrerebbe proprio di no visto che proprio l’Autorità per l’Energia le ha obbligate a riportare sulle bollette questa dicitura che ricorda quando si può non pagare: “A partire dal 1 marzo 2018, qualora Ella riceva una fattura contenente importi per consumi riferiti a periodi trascorsi da almeno due anni, può contestarli e non pagarli, in applicazione della legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/17). Il Suo venditore ha l’obbligo, contestualmente a tale fattura e comunque almeno 10 giorni prima della scadenza del pagamento, di informarLa per agevolarLa nell’esercizio di questa facoltà . Per ulteriori informazioni chiami il numero verde dello Sportello dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) 800 166 654“.