Nella riviera Maya in Messico sono già vietate, alle Hawaii e nell’isola caraibica di Bonaire scatterà il bando definitivo nel 2021. Parliamo delle creme solari che contengono oxybenzone e octinoxate, composti chimici conosciuti anche come ossibenzone e octyl methoxycinnamate. Questi sarebbero i responsabili della morte di numerosi coralli e dei processi di deteriorazione di flora e fauna marina.
L’ossibenzone in particolare è una sostanza genotossica per i coralli, perturbatore endocrino e capace di alterare la resilienza delle barriere ai cambiamenti climatici. Insomma quanto basta per vietarlo tra le formulazioni contro i raggi Uv.
L’ultima a legiferare in materia è stata l’ “olandese” isola di Bonaire davanti al Venezuela che lo scorso 15 maggio ha deciso di vietare le creme impattanti entro il 2021. La speranza degli ambientalisti è quella che questo tipo di interventi (e di creme pulite) venga esteso anche ad altre località nel mondo.