In marcia per dire “Stop Pesticidi” e per chiedere l’applicazione del principio di precauzione, la tutela del territorio, il superamento delle monocolture e per favorire e finanziare l’agricoltura biologica e la costituzione di biodistretti. Lo chiederanno oggi in tre distinte manifestazioni sotto la stessa insegna “Marcia Stop Pesticidi”: a Verona (alle ore 10: qui le informazioni), a Treviso (da Cison a Follina) fino a Bolzano (come partecipare).
I 4 punti del manifesto
La seconda edizione della marcia, patrocinata dal Comune di Follina, Isde-Italia, Wwf e Pan-Europe, e al quale hanno aderito decine e decine di associazione (leggi qui)Â ha al centro il manifesto rivolto al governo, regioni e comuni per chiedere l’applicazione di quattro punti:
-applicare il principio di precauzione vietando l’utilizzo dei pesticidi, intesi come molecole di sintesi, attivando controlli e sanzioni idonee, iniziando col vietare definitivamente le sostanze che sono state sottoposte a deroghe e fissando obbiettivi di riduzione per gli altri;
-potenziare tutti gli strumenti di controllo e salvaguardia del territorio per evitare sbancamenti, deturpazione del paesaggio, possibili discariche abusive e cambiamenti delle destinazioni d’uso;
-disincentivare economicamente le produzioni agricole industriali e le monocolture;
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-di favorire e finanziare l’agricoltura biologica e la costituzione di biodistretti, nel rispetto della biodiversità e delle tipicità tradizionali locali.
Il prossimo test del Salvagente sul Prosecco
Milioni di persone in tutto il mondo sono quotidianamente esposte ai pericoli provocati dall’uso di pesticidi e diserbanti in agricoltura. La vicenda del glifosato, ampiamente raccontata dal nostro giornale anche attraverso le analisi di laboratorio su pasta, farine e acqua prima e poi sulle urine delle donne incinte, è sicuramente emblematica dell’uso indiscriminato di questi prodotti.
Nel nuovo numero che sarà in edicola il 23 maggio prossimo Il Salvagente pubblicherà i risultati dell’analisi su 12 bottiglie di Prosecco in cui abbiamo voluto verificare la presenza dei pesticidi: la contaminazione esiste e in alcuni casi abbiamo trovato anche 8 residui contemporaneamente.
Segno che è bene non abbassare la guardia visto che secondo l’Oms, Organizzazione mondiale della sanità i pesticidi causano ogni anno circa 200mila morti su scala globale e secondo l’autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) circa il 45% del cibo che consumiamo contiene residui di pesticidi.