Integratori alimentari: tutti i rischi da non sottovalutare

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Il mondo degli integratori è tanto ampio da comprendere al suo interno prodotti seri, efficaci, così come basati su vere e proprie favole, inutili o perfino pericolosi. Dall’acquisto sul web, alla palestra, passando per chi li assume per perdere peso, gli errori più comuni è quello di sottovalutare questi prodotti specie per i loro potenziali effetti collaterali.

Ho deciso di provare degli integratori per il mio benessere e navigando in rete ho trovato alcuni prodotti consigliati da esperti come portentosi e questo mi rassicura….

FALSO Uno dei più gravi errori che si può commettere da parte di chi adotta il fai-da-te per la propria salute, è quello di sottovalutare i pericoli degli integratori o dei nutraceutici perché non valutandoli farmaci sono considerati meno rischiosi. Questo punto è critico perché se si abusare degli integratori ci espone al sovradosaggio dei principi, a possibili interferenze con altri prodotti compresi i farmaci oppure crediamo di raggiungere determinati risultati senza modificare il proprio stile di vita e la propria alimentazione. La lingua italiana è irta di difficoltà per gli stranieri che la trovano ricca di eccezioni e di regole, ma il termine integratore alimentare fa comprendere bene come il loro ruolo sia limitato nel tempo, nelle posologie indicate e per la condizione di salute del consumatore. Tutto ciò rende necessario il supporto di un medico o di un nutrizionista nel suggerire tipo di integratore e le  modalità di utilizzo. È importante sottolineare che le nuove regole di comunicazione sugli integratori in vigore dal prossimo luglio, è previsto che si evitino richiami a raccomandazioni o attestazioni di tipo medico per fare più presa sulle persone che non si affidano agli specialisti del settore.

Proverò a frequentare la palestra sotto casa, ma userò degli innocui integratori alimentari come aiuto per poi essere in perfetta forma costume

FALSO Uno degli errori più comuni è quello di sottovalutare gli integratori alimentari specie per i loro potenziali effetti collaterali che sono ben descritti nel famoso foglietto informativo. Ad esempio, per molti visitatori, si badi bene non parliamo di sportivi, delle palestre sembra più facile raggiungere le performance attese con l’uso di creatina o arginina e in questo caso essendo prodotti del tutto naturali, perché sono degli amminoacidi, si è convinti che non possono dare alcun problema. In effetti, se eccediamo in amminoacidi, eccediamo in azoto, e come nelle famose diete iperproteiche basate sul consumare pochi grassi e carboidrati e tante proteine, si affatica il nostro rene e lo stesso fegato. Occorre ricordare che tutto quello che introduciamo è poi trasformato dal fegato che se sovracaricato con troppi amminoacidi si affatica facendoci sentire rallentati, pigri, e talvolta portati ad appisolarci. L’amico del fegato che cerca di alleggerirlo del lavoro è il rene, ma anch’esso se sovrautilizzato può creare gravi rischi per la nostra salute. Infine, molti di questi principi sono somministrati in capsule di maltodestrine, di destrosio o di altri zuccheri che nel caso di un loro abuso possono indurre una indesiderata diarrea.

Utilizzo solo gli integratori consigliati da medici o nutrizionisti e soprattutto non mi fido della rete anche se trovo per certi prodotti ottimi prezzi su siti anche molto noti

VERO Spesso su siti della rete gestiti al di fuori dell’Italia, è possibile acquistare degli integratori descritti poveramente e magari in lingue morte, oppure sono consigliati dei dosaggi che talvolta non coincidono con quelli ammessi in Italia o ancora peggio possono contenere dei principi vietati dalle nostre leggi. L’acquisto in rete non è la migliore scelta per tutelarci, ci si affida spesso alla pubblicità, ma talvolta alcuni prodotti hanno attività ormonali, di tipo anabolizzanti, oppure iperstimolano il nostro sistema nervoso perché ricchi in caffeina. Le stesse vitamine come ad esempio la Vitamina D, che è di grande supporta per il nostro metabolismo del calcio, se si abusa si provoca l’indebolimento delle ossa, addirittura la calcificazione di tessuti molli oppure la formazione di calcoli. Le nostre esigenze giornaliere di vitamina D sono di 10 ug , ma spesso gli integratori ne contengono fino a cinque volte il limite giornaliero per cui è facile cadere eccedere. L’uso eccessivo e non guidato di integratori alimentari ci espone a rischi molto elevati promettendoci miracoli a prezzi di saldo. Gli acquisti di integratori anche su siti molto noti e diffusi di e-commerce non ci garantiscono sempre la sicurezza, la mancanza di allergeni, la loro reale efficacia mentre di certo assicurano lo svuotamento delle nostre tasche.