Puliscono il singolo, inquinano l’ambiente. Per questo, il Regno Unito ha deciso di mettere al bando le salviette umidificate. Il dipartimento britannico dell’Ambiente, infatti, le ha inserite nel gruppo dei prodotti rischiosi per l’ambiente, insieme alle buste di plastica. Come riporta il Times, il dipartimento ha spiegato: “Come parte del nostro piano ambientale venticinquennale, ci siamo impegnati a eliminare tutti i rifiuti di plastica evitabili, e questo include prodotti monouso di materiale plastico come come le salviette umidificate”.
Poliestere non biodegradabile
Le salviette umidificate sono comunemente usate per struccarsi o per detergere i neonati. Il problema è che una volta utilizzate vengono spesso gettate nel water, ma a differenza della normale carta igienica, non sono fatte di cellulosa, ma di poliestere, una sostanza plastica non biodegradabile. Come riporta l’Ansa, secondo un’indagine condotta dal Thames21, un’associazione che si batte per ripulire il Tamigi e gli affluenti, ha scoperto che le salviette umidificate possono rimodellare i letti dei fiumi, formando tumuli visibili con la bassa marea. “La ricerca ha identificato 5mila salviettine umidificate in poco più di cento metri quadrati del litorale del fiume”, scrive l’Ansa. C’è da capire se il governo britannico metterà in campo strategie e agevolazioni per favorire l’utilizzo di prodotti alternativi alle salviette umidificate.