Efficaci e sani o inutili e pericolosi? Integratori ai raggi X

INTEGRATORI VITAMINA D CURCUMA, RISO ROSSO, TÈ VERDE

Il mondo degli integratori è tanto ampio da comprendere al suo interno prodotti seri, efficaci, così come basati su vere e proprie favole, inutili o perfino pericolosi. Che si tratti di recuperare benessere, aggiungere vitamine e minerali, aiutare l’abbronzatura o cercare l’elisir d’eterna giovinezza, sarà bene vederci chiaro.

Leggo continuamente d’integratori alimentari, secondo me sono prodotti sicuri che posso usare liberamente e senza nessun aiuto…

FALSO I cosiddetti integratori alimentari sono prodotti che non possono essere considerati sicuri solo perché non sono dei veri e propri farmaci. L’origine naturale degli integratori, di solito vegetale, non ne assicura la loro innocuità infatti basterebbe chiedere a Socrate se chiamando la sua cicuta integratore l’avrebbe considerata meno pericolosa di quanto si è poi dimostrata. Inoltre, il processo di produzione degli integratori richiede l’estrazione dei principi attivi che però possono accompagnarsi anche con residui tossici, tossine o contaminanti ambientali. Questo processo comporta che l’integratore moltiplichi gli effetti positivi dei principi salutistici, ma può anche per effetto della concentrazione aumentare i rischi di alcuni contaminanti. A questi aspetti occorre aggiungere che il “fai da te” con gli integratori è pericoloso perché “il troppo storpia” e alcune vitamine o antiossidanti se introdotti in maniera superficiale, eccessiva e senza seguire le posologie suggerite da professionisti del settore, si trasformano da preziosi alleati a inattesi nemici della salute.

Gli integratori alimentari sono tutti testati e posso comprarli su internet e su siti anche stranieri, del resto se non sono farmaci e se sono in commercio sono innocui

FALSO Moltissimi integratori derivano da quella che è chiamata medicina tradizionale che trova molto spazio in alcune culture molto antiche come la medicina cinese oppure quella sudamericana. L’errore che si commette è di confondere un uso tradizionale e antico con l’innocuità degli ingredienti. Storicamente si sono usati nel lontano passato dei vegetali pericolosi, talvolta tossici a livello epatico, ma con alla base pochi test di supporto. In commercio ci sono molto prodotti che sono solo in parte testati per la loro efficacia contando che il peggiore male che possano fare è di non funzionare. Ma chi comprerebbe un’auto che potrebbe non frenare o, semplicemente, il cui impianto di frenata non ha mai subito prove rigorose e accettate da tutti i produttori? Infine, la rete, mai nome è così evocativo, è capace di catturarti con pubblicità, prezzi, promesse molto allettanti. L’acquisto di integratori da paesi con regole ancora poco definite, considerando che anche l’Europa ha ancora difficoltà a individuarle, è una scommessa in cui a rimetterci può anche essere la nostra salute.

Non credo che esistano integratori per dimagrire e neanche per combattere il naturale invecchiamento

VERO In verità la famosa pillola magica, la pozione favolosa per “abbandonare” qualche chilo in eccesso non esiste e si può dire che mai potrà essere commercializzata. Gli integratori sono dei perfetti copartecipanti a piani alimentari ipocalorici e a uno stile di vita meno sedentario. Del resto il loro stesso nome ne definisce l’azione, servono a integrare delle deficienze di vitamine o di altri composti che si possono verificare se cambiamo il nostro modo di alimentarci e in questo caso il ruolo dell’integratore è ben chiaro. Un integratore è solo uno dei giocatori da schierare in campo per avere una squadra vincente per ridurre il nostro peso corporeo. Nel caso dell’invecchiamento, gli integratori aiutano le persone “diversamente giovani” a superare delle naturali mancanze di vitamine o altri composti perchè si tende a mangiare di meno, si mastica con più difficoltà, si sacrificano la variabilità e la curiosità perché si tende a rimanere in casa. Tutto questo giustifica l’uso di integratori, come ad esempio gli antiossidanti perché aumentano la qualità generale della vita permettendo di risvegliare sopiti metabolismi.

I giovani hanno bisogno anche loro di usare degli integratori alimentari

VERO I giovani hanno dalla loro un fisico ancora intatto, metabolismi molto più “svegli” e attenti a ciò che ci accade, ma spesso la gioventù è sinonimo di sport. Le persone che svolgono dell’attività fisica normale non devono necessariamente integrare perché seguire un piano alimentare equilibrato e vario fornisce l’indispensabile, ma chi non ha una “normale” attività fisica, ma agonistica ha necessità di integrare soprattutto per le vitamine, per avere dei metabolismi capaci di produrre energia, di riparare i danni da stress sportivo, di recuperare fatica e stanchezza. Gli integratori non sono l’alibi per nutrirci in modo squilibrato e soprattutto con poca qualità, ma la loro scelta, la loro posologia e le necessità sono sempre definite da professionisti del settore evitando il “fai da te” oppure i consigli di amici.

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