Anche Conad ha deciso di sospendere la vendita dei prodotti Nestlè. La decisione riguarda alcune referenze, circa il 20% dell’assortimento, la decisione è stata assunta in sede di Agecor, l’alleanza europea di cui fa parte Conad assieme ad altre insegne europee.
Il motivo della “protesta”? La multinazionale svizzera imporrebbe prezzi di acquisto all’ingrosso troppo elevati. Il rischio? Che a cascata questi listini ricadrebbero sui prezzi al dettaglio pagati dai consumatori.
Il “boicottaggio” dei prodotti Nestlé sta facendo molto rumore in Svizzere e in Germania: Coop Swiss ha addirittura tolto dagli scaffali ben 150 prodotti (dal Nescafé, alla pizza Buitoni, dai cereali ai dolciumi).