La spirulina è uno degli integratori alimentari più venduti nei negozi o su Internet. Ma l’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria francese (Anses) mette in guardia sui suoi numerosi effetti collaterali. Come riporta Que Choisir, viene pubblicizzata come un “super alimento” derivante da un alga (in realtà appartenente alla famiglia dei batteri), “con eccezionali qualità nutrizionali”.
I rischi
Ma l’Anses ha ricevuto 49 segnalazioni su questo prodotto e ha esaminato le 10 più specifiche per concludere che potrebbe causare gravi effetti collaterali: angioedema, gravi disturbi digestivi, disturbi del tessuto muscolare, insufficienza renale … Sottolineando che la spirulina può essere contaminata da tossine, batteri e metalli pesanti, Anses chiarisce che il consumo di dosi ragionevole è sicuro, a parte per persone che hanno allergie specifiche.
Il consiglio dell’Anses
L’autorità francese consiglia dunque di preferire circuiti di alimentazione controllati (acquistare in negozio, con un produttore ben identificato, e non su Internet). Mette in guardia anche i vegani che credono di trovarvi una fonte di vitamina B12: quella della spirulina è per lo più inattiva.