Scaduto oggi il termine di presentazione degli emendamenti alla legge di stabilità , la lobby della sigaretta elettronica si mobilita per salvare il comparto messo a dura prova dall’emendamento Vicari al decreto fiscale, che proibisce la vendita di liquidi con nicotina online, e della sentenza della Corte costituzionale che equipara la tassazione alle sigarette tradizionali. Gli emendamenti presentati sono una decina, di cui 4 dedicati alla proposta di riduzione della tassazione, 2 di soppressione totale dell’emendamento Vicari, e 2 sulla vendita online. A presentare gli emendamenti Pd,Civici innovatori, Ala e Lega. L’emendamento più quotato sembra essere quello a firma Boccadutri-Rotta, che propone il ripristino della vendita online per i portali italiani e il passaggio della tassazione dai 4,75 Iva inclusa di oggi ogni 10 ml a 2 euro più Iva.
Online con licenza
Se sull’abbassamento della tassazione ci sarebbe un accordo di massima tra portatori d’interesse diversi, riguardo gli shop sul web, non è da escludere l’introduzione di una licenza dei Monopoli anche per loro. I rivenditori di liquidi per e-cig starebbero contrattando anche per trovare un accordo sugli arretrati fiscali da pagare: la proposta è quella di estinguere il debito con il Fisco a rate e strappando una riduzione sull’ammontare complessivo. La valutazione degli emendamenti dovrebbe iniziare martedì 12 dicembre ed entro il fine settimana si saprà quale degli emendamenti sarà portato al voto con la legge di stabilità .