“Non ci avevano convinto all’inizio e continuano a non convincerci”. Tranciante e senza appelli, il commento di Fabrizio Premuti presidente di Konsumer Italia, dopo la nostra inchiesta che dimostra come le termovalvole e i contabilizzatori di calore registrino consumi anche d’estate, a termosifoni spenti.
L’imbroglio continua
“È bastato arrivare alle messe in esercizio per accorgerci che i risparmi ipotizzati del 30% si sono ridotti al 15%, che anziani e famiglie con bambini piccoli oggi pagano di più e non di meno vivendo la casa per tempi molto più lunghi di chi lavora, ed ora l’ulteriore imbroglio nel sapere che queste termovalvole sono così tanto ‘intelligenti’ da non saper distinguere il calore indotto dall’utilizzo della caldaia dal calore percepito per induzione e dato dalle temperature esterne”.
Pretendiamo l’azzeramento
Continua il presidente di Konsumer Italia: “Un bel regalo estivo che rischia di essere pagato in tutti quei condomini dove non si è pensato di resettare sempre i contabilizzatori prima della messa in esercizio stagionale. Infatti è solo così che si può evitare di pagare un errore dello strumento, facendo la lettura allo spegnimento dell’impianto e resettandolo alla riaccensione. Ma si farà o sarà un ulteriore strumento di speculazione dopo aver dovuto pagare centinaia di euro per adeguare il proprio impianto di riscaldamento. Il consiglio è proprio quello di essere parte diligente, annotiamoci sempre le letture di fine esercizio e pretendiamo l’azzeramento dei contabilizzatori prima della riaccensione, o così o avremo un motivo in più per le liti condominiali”.