Dal 1 marzo 2018 Pfizer non commercializzerà più il farmaco Cytotec. Nato (e registrato) per curare le ulcere duodenali, il medicinale si era scoperto una potente pillola abortiva utilizzata – illegalmente – il molti stati dell’Africa come il Gabon. L’azienda farmaceutica è stata costretta a prendere questa decisione proprio a causa dei pericoli connessi all’uso improprio del medicinale, come le emorragie spontanee ricorrenti nelle donne che ne fanno uso.
Molti pazienti, dunque, erano interessati al farmaco solo per le sue controindicazioni. Il misoprostolo, la molecola attiva di Cytotec, si legge nel bugiardino “può causare gravi complicazioni come aborti, parti prematuri o malformazioni del feto”. Peggio, l’uso vaginale, mentre questo farmaco è indicato per via orale, pone un altro problema di salute.
Da allora, Cytotec è entrato nella lingua ufficiale del Gabon come in altri paesi. Nel 2013, quando l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) ha avvertito, in Francia, i pericoli legati all’uso improprio del prodotto. Adesso al decisione finale della Pfizer che lo ha eliminato dal mercato.