Rc-Auto, in un anno più care del 13%. Sul Salvagente in edicola la guida per risparmiare

Continuano a crescere i prezzi delle Rc Auto. A dirlo è l’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it, secondo cui ad agosto il premio medio ha raggiunto i 577,50 euro, con un aumento del 12,99% rispetto a 12 mesi prima. L’impennata dei prezzi è avvenuta anche solo negli ultimi sei mesi, con un balzo all’insù del 9,14%. Le analisi di Facile.it sono state eseguite calcolando il premio medio di assicurazione RC auto a livello nazionale, regionale e provinciale. Entrando nello specifico, la regione con i premi Rc più alti si conferma la Campania (990 euro ad agosto, oltre il 71% rispetto alla media nazionale) ma anche tra le aree con maggiori rincari: +20,78%. Le regioni che hanno registrato aumenti inferiori sono invece il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata (7 e 8%). Al mondo delle assicurazioni auto il numero di ottobre del Salvagente dedica una ampio servizio di Riccardo Matesic, con consigli su come risparmiare, incluso un approfondimento sulle Rc-Auto temporanee e quelle che si basano sulle scatole nere (finalmente disciplinata da una legge).

Le offerte speciali

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La formula classica, quando si pensa alla Rc-auto, è quella con cui si paga una polizza che serve per assicurare un veicolo per un anno. A volte si può scegliere se pagare l’annualità per intero o dividendola in due semestri. Ma è tutto qui? Non più. Oggi molte compagnie, come Sara e UnipolSai, offrono il pagamento del premio suddividendolo anche in 12 mensilità a interessi zero. Non tutte però: la compagnia Prima ad esempio, per permettere di pagare ogni mese (solo la Rc-auto e non le garanzie accessorie) ne prevede una rivalutazione dell’8%.

Le convenzioni

Altre, come Reale Mutua e Italiana, lo fanno solo con chi rientra in determinate convenzioni, come quella con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Sono molti i dipendenti pubblici a poter godere di convenzioni con diverse compagnie. Oltre agli impiegati di moltissime aziende che hanno accordi con una o più assicurazioni. Ma, in soldoni, cosa significa avere una convenzione? Tanto per cominciare pagamenti dilazionabili a tasso zero, con prelevamenti delle quote direttamente dallo stipendio. A volte piccoli sconti, dell’ordine del 5%. A volte clausole opzionali offerte gratuitamente. Magari un agente dedicato, che torna utile per costruirsi il pacchetto e risolvere le grane.

I pagamenti che agevolano

Tutte le compagnie offrono il pagamento con la carta di credito, che a qualcuno fa comodo, perché consente di far slittare di un mese l’addebito sul conto corrente. Del resto, questa formula di pagamento torna utile anche a loro, tanto che a volte offrono sconti specifici; perché la carta è un indicatore della serietà del cliente. E perché una volta che le compagnie hanno la carta del loro assicurato registrata, e un contratto firmato da lui nel quale accetta delle franchigie o delle clausole di rivalsa, vale a dire delle quote di eventuali risarcimenti a terzi a suo carico in caso di incidente con colpa, sarà più facile venire in possesso dell’eventuale credito. Qualcuna consente di pagare anche con Paypal, come Directline o Itas.

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Gli sconti famiglia

Proprio Itas, in tema di offerte creative, ci ha segnalato la proposta “Mini otta famiglia”. Si tratta di una copertura per nuclei familiari con medesima residenza, che abbiano almeno 3 veicoli di proprietà; anche di tipologie differenti (auto, moto, ciclomotori o natanti). La proposta della compagnia Altoatesina, non solo prevede uno sconto rispetto alla copertura dei singoli veicoli con contratti separati. Aggiunge anche una serie di opzioni gratuite. Come la rinuncia alla rivalsa automatica e gratuita per determinate situazioni nelle quali si possono creare incidenti, la più tipica delle quali è la guida in stato d’ebbrezza. La Miniflotta famiglia prevede anche il massimale unico e non bipartito, con possibilità quindi di spalmare risarcimenti importanti sui danni a cose di particolare valore, solitamente coperte da un massimale inferiore. E poi la garanzia “ricorso terzi” da incendio, che copre dai danni causati dall’incendio di un nostro veicolo. Parlavamo di proposte creative? Directline offre uno sconto a chi assicura un’auto avendone già un’altra nel nucleo familiare, anche se non è assicurata con la medesima compagnia. Il motivo? Perché, dicono loro, “più auto in famiglia riducono il rischio d’incidente sul singolo veicolo”. La stessa compagnia, durante l’estate appena trascorsa si è distinta anche per un’altra promozione fuori dagli schemi: l’offerta di un volo a/r in Europa a chi stipulava una nuova polizza.