Fare promesse da marinai negli spot costa poco, altrettanto non si può dire del momento in cui i nodi vengono al pettine e bisogna rimediare. È quanto è successo a Sony con gli smartphone e i tablet Xperia spacciati per impermeabili: l’azienda negli Usa ha accettato di rimborsare i proprietari dei dispositivi danneggiati.Â
Lo spot ingannevole
Era stata la stessa Sony, nel 2015, a pubblicizzare Xperia Z5 mostrando immagini di giovani che usavano il prodotto per scattarsi fotografie subacquee. Come riporta Consumerist.com, la società ha deciso di porre fine alla class action in corso,  fornendo rimborsi a chiunque abbia avuto il telefono o il tablet danneggiato dall’acqua.
I modelli rimborsabili
Non è bastato correggere la pagina dedicata alla protezione da acqua e polvere sul sito, ricordando ai proprietari telefonici “di non utilizzare il dispositivo sott’acqua”. I modelli riguardati dal rimborso sono diversi, oltre lo Z5, e tra questi c’è l’M2 Aqua, lo Z2, lo Z3 (anche in versione tablet). Qui la lista completa.
E in Italia?
Il giudice ha chiesto all’azienda di prolungare di un anno la garanzia a tutti i possessori di questo prodotti. Nel frattempo, l’azienda ha deciso di modificare le etichette di imballaggio, etichettatura e pubblicità relative a prodotti “impermeabili”, sostituendo il termine con “impermeabili all’acqua”. In Italia non esiste al momento nessun accordo del genere tra Sony e possessori di questi smartphone e tablet, ma con il precedente americano potrebbe essere utile in sede di eventuale giudizio.
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