Animali vecchi e dopati, lo scandalo della carne di cavallo

La guardia civile spagnola, in collaborazione con l’Europol, ha smantellato un’organizzazione criminale che commerciava carne di cavallo non adatta al consumo umano. Gli arresti, 66, sono stati effettuati in Spagna ma analoghe operazioni di polizia si sono svolte in Francia, Portogallo, Italia, Romania, Svizzera e Regno Unito. L’operazione avviata dalla Guardia Civil ha seguito per un anno i movimenti del mercato della carne di cavallo e ha permesso di individuare il perno dell’organizzazione in un cittadino belga.

Le indagini hanno permesso di scoprire allevamenti, localizzati principalmente in Portogallo, dove gli animali erano tenuti in cattivo stato, erano troppo vecchi o semplicemente erano stati classificati come non adatti al consumo dell’uomo. L’organizzazione criminale riusciva a immettere i prodotti in commercio contraffacendo i microchip e la documentazione dei cavalli. La carne sarebbe stata venduta effettivamente come ‘carne di cavallo’, ma in realtà sarebbe risultata inadatta al consumo principalmente perché aveva ricevuto trattamenti farmacologici che l’hanno resa inadatta al consumo umano.