Nel 2016, seimila consumatori si sono rivolti all’Agcom per denunciare un disservizio da parte di una compagnia telefonica. Si tratta di un dato in aumento del 25% rispetto al 2015. Quattro le principali criticità evidenziate dall’autorità garante per le telecomunicazioni nella relazione dell’attività svolta lo scorso anno. Le modifiche unilaterali dei piani tariffari, ad esempio la tariffazione ogni 28 giorni che tanto ha fatto arrabbiare i consumatori; le difficoltà nel passaggio da un operatore all’altro che vanificano di fatto la possibilità di godere dei vantaggi del mercato libero. E poi ci sono ancora le modifiche contrattuali e gli addebiti per servizi non richiesti.
Per quanto riguarda le compagnie che hanno collezionato più reclami, al primo posto c’è Tim (42% dei reclami), seguita da Vodafone (15,6%), H3g (10,1%) e Fastweb (8,7%).