Niente più auto a diesel in città. A dirlo è Dieter Reiter, il sindaco di Monaco di Baviera, che non è una città qualunque ma il luogo dove ha sede la casa madre della Bmw, uno dei colossi mondiali della produzione automobilistica. “Per quanto mi piacerebbe evitare il divieto, credo sia altrettanto improbabile che si possa continuare a farne a meno in futuro”, ha affermato Dieter Reiter sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung.
Dopo il Dieselgate
Il primo cittadino si è allarmato dopo le ultime letture dell’ossido di azoto presente nell’atmosfera cittadina: “I risultati sono sconvolgenti, nessuno se lo aspettava” ha affermato. Il dieselgate, lo scandalo che ha colpito la Volkswagen, sanzionata per aver truccato le emissioni dei propri veicoli, ha spinto anche le altre case automobilistiche a rivedere al rialzo i gas inquinanti dichiarati, annientando l’idea comune che le macchine a benzina siano più inquinanti delle diesel.
Norvegia e India già avanti
Secondo la Reuters, che ha riportato la notizia, con una decisione del genere un numero compreso tra 133.000 e 170.000 veicoli potrebbero essere colpiti dal divieto, che comunque non dovrebbe colpire le auto diesel con emissioni Euro 6. La mossa di Monaco si aggiunge al dibattito analogo già avviato nella città tedesca di Stoccarda e in alcuni stati come l’Olanda, e la Norvegia e l’India. Queste ultime due hanno già fissato la data di divieto per le auto a benzina e diesel, rispettivamente a partire dal 2025 e dal 2030.