Diossina, glifosato e composti organici volatili. Sono queste le sostanze che la rivista francese 60 Millions de consommateurs ha trovato in molti pannolini destinati ai bambini. La notizia che il Test-Salvagente ha anticipato ieri è stata molto letta e commentata da parte di genitori che ci hanno, giustamente, chiesto di saperne di più, soprattutto riguardo la pericolosità delle sostanze.
Il glifosato è un pesticida reso famoso perché è il principio attivo di Roundup. E’ finito al centro dell’attenzione da quando la Iarc lo ha classificato come “probabile cancerogeno”. Inoltre, può essere allergenico e irritante per la pelle e le membrane mucose. I francesi definiscono “sorprendente” il fatto che tracce di questo pesticida siano state trovate nella referenza bio di Carrefour. Sono pesticidi anche il quintozene e l’esaclorobenzene, entrambi presente – seppure in basse concentrazioni – nei Pampers Baby dry: si tratta di due sostanze che la Iarc ha definito “possibili cancerogeni”.
Le diossine e le altre molecole della stessa famiglia, come i furani, sono inquinanti ambientali. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fanno parte delle “dieci sostanze chimiche che presentano un grave problema di salute pubblica”. La diossina può essere generata da più processi, ad esempio dallo sbiancamento della cellulosa. Ma la diossina può anche derivare da fenomeni naturali come gli incendi boschivi. Qualunque sia la loro origine, l’esposizione a questa sostanza è tossica per diversi organi e può interagire con il sistema ormonale. I francesi hanno trovato tracce di queste sostanze nei Pampers Baby dry.
Toluene, naftalene e stirene sono composti organici volatili: li troviamo in molte delle referenze prese in considerazione dalla rivista francese. Le concentrazioni sono basse ma la Iarc ha definito i Cov possibili cancerogeni per l’uomo.