In Francia sono stati registrati diversi casi di norovirus dopo aver mangiato ostriche e cozze provenienti da un sito nel sud della Francia. Il prodotto contaminato potrebbe aver raggiunto anche il nostro paese visto che il sistema di allerta comunitario lo segnala tra quelli in cui sono stai distribuiti i prodotti sotto accusa. Dunque, attenzione alla provenienza che deve essere indicata chiaramente sui banchi del pesce.
Il prefetto di Hérault – il sito francese – ha temporaneamente sospeso la raccolta e la commercializzazione di ostriche e cozze da questo settore produttivo. Il divieto vige ancora  e non è chiaro quando verrà revocato: intanto sono state ritirate dal mercato le ostriche e le cozze raccolte dal 20 dicembre 2016 al 5 gennaio.
Cos’è il norovirus
E’ uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare. Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni.
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