Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. La campagna del governo per la prevenzione contro l’Aids lanciata dal ministero degli Affari sociali e della sanità francese non è passata inosservata in Francia. E ha sollevato polemiche e azioni di vandalismo ai danni delle affissioni, da parte della destra e dei gruppi cattolici. E non solo, visto che alcuni sindaci si sono rifiutati di far attaccare i manifesti della campagna di prevenzione contro l’HIV, come ha fatto il primo cittadino del comune di Aulnay-sous-Bois in Seine-Saint-Denis.
Tutto il mondo è paese, dicevamo. Peccato che da noi, per anni è stato il ministero della Salute a censurare le campagne, e solo perché compariva la parola preservativo.