Rete Consumatori Lazio (Aeci, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, Konsumer Italia, Primo consumo) ha deciso di costituirsi davanti al Tar e a supporto dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato contro il ricorso depositato da Enel energia e servizio elettrico, Eni, Acea, Edison, Lidl e Coricelli che nei mesi scorsi sono state sanzionate per pratiche commerciali scorrette. Le sanzioni, parliamo di circa 15 milioni di euro nel complesso, erano state comminate alle società dell’energia per per pratiche aggressive nella fatturazione dei consumi ed a Lidl (550mila euro) e Coricelli (100mila euro) per aver commercializzato olio di oliva come olio extravergine di oliva. Le associazioni della Rete avevano denunciato all’Autorità garante della concorrenza e mercato (Agcm) tali comportamenti anomali, sulla base delle indagini svolte dall’Antitrust si era così giunti alle sanzioni che confermavano i comportamenti scorretti.
“Ora queste aziende – spiegano in una nota da Rete Consumatori Lazio – tentano attraverso cavilli di sottrarsi al pagamento delle sanzioni ricorrendo al Tar del Lazio. Mentre appreziamo il comportamento di altre imprese che,  seppur sanzionate, hanno immediatamente corretto i  comportamenti ritenuti scorretti e posto in essere ulteriori cautele affinchè ciò non si ripeta, non possiamo che dolerci di chi cercherà di averla vinta ricorrendo ad artifici giuridici, pur leciti. Stupisce poi che tra queste ci sia l’ex monopolista di stato dell’energia, una società che dovrebbe porsi quale esempio di tutela del consumatore nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero. Così sembra che non la pensi e certamente non sarà il consumatore a premiarla”.