Vi è stato addebitato illegittimamente il canone Rai in bolletta? Il rimborso si richiede all’Agenzia delle Entrate – utilizzando gli appositi moduli – mediante raccomandata A/R o tramite l’apposita app web attiva che chiarisce il Fisco sarà attiva dal 15 settembre.
Nel frattempo pare che la misura voluta dal governo Renzi possa non raggiungere l’obiettivo sperato di azzerare la gigantesca evasione fiscale legata alla tassa sul possesso tv: secondo il quotidiano ItaliaOggi la metà dei contribuenti non lo avrebbe pagato – buco stimato un miliardo di euro su 2,5 di gettito stimato – versando solo la quota di elettricità consumata attraverso un bollettino postale ex novo.
Al di là delle stime – più o meno fondate – resta la possibilità per chi si è ritrovato il canone e non doveva versarlo la possibilità di chiedere il rimborso delle somme “addebitate” in bolletta. L’Agenzia delle Entrate l’8 agosto scorso ha pubblicato il provvedimento e i relativi moduli per chiedere il rimborso.
Chi può richiedere il rimborso
Il provvedimento delle Entrate elenca sei fattispecie per le quali può essere chiesto il rimborso.
- Il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esezione per motivi anagrafico-reddituali (cittadino ultra 75enne con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (che andava presentata entro il 16 maggio scorso);
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Il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti diesenzione per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva;
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Il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stes-so o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse dall’addebito (ad esempio mediante addebito sulla pensione);
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Il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stes-so canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative a un’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica: il classico doppio addebito su due bollette differenti;
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Il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica, ma l’addebito è scattato lo stesso;
- “Altro motivo diverso da quelli precedenti”: nell’apposito spazio del modulo può essere inserita una sintetica descrizione del motivo per cui si richiede il rimborso del canone di abbonamento.