Un mercato insidioso. Come ha denunciato il Test-Salvagente oggi, in vista della riforma dello spettro radio che sposterà i canali verso il digitale terrestre di nuova generazione, in commercio ci sono tante TV senza DVB-T2 e non viene spiegato da nessuna parte che avranno bisogno di un nuovo decoder quando si passerà al digitale di seconda generazione.
Abbiamo messo alla prova quattro big delle vendite di questi apparecchi, Unieuro, Euronics, Trony e Mediaworld, ecco cosa abbiamo trovato.
Prendiamo il volantino Euronics con gli sconti dal 30 maggio al 15 giugno propone tra le TV LED in “super offerta” diversi apparecchi senza DVB-T2: su 107 prodotti (compresi nella fascia di prezzo fino a 400 euro) hanno il sintonizzatore DVB-T2 meno del 10% dei televisori, che oltretutto sono acquistabili solo online. Si tratta di alcuni Philips, Samsung, Sony e LG Electronics perché – ci spiega il venditore – sono marchi che vendono in paesi dove il nuovo standard è già in uso. Ma non tutti i Samsung né tutti i Philips sono DVB-T2.
Anche le offerte online di Unieuro riguardano per la maggior parte prodotti vecchi: su un centinaio di TV LED con prezzo fino a 400 euro, meno di 10 hanno l’indicazione DVB-T2 (qualche Samsung e LG).
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Va un po’ meglio sul sito di Mediaworld: su 80 TV LED (nella fascia di prezzo fino a 500 euro) circa la metà hanno il DVB-T2 incorporato.
SUL VOLANTINO TRONY quasi tutti i televisori in offerta, acquistabili solo in negozio, sono con DVB-T2. Mentre sul sito la situazione cambia e si trovano entrambi i prodotti.