Gli eurodeputati socialisti bollano come “assolutamente inaccettabile”, l’intenzione della Commissione europea di rinnovare per altri 10 anni l’utilizzo del glifosato e difendono il voto – pur non vincolante – del Parlamento che comunque concede altri 7 anni all’impiego del discusso erbicida, il più utilizzato al mondo.
“La Commissione europea sta ignorando i cittadini europei e favorendo l’industria” afferma il portavoce del gruppo S&D a Strasburgo sul glifosato, il ceco Pavel Poc. Secondo Poc, riporta l’Ansa.it, “la valutazione contrastante fra Efsa e Oms sulla sicurezza del glifosato mostra la necessità di rivedere l’intero processo di autorizzazione dei pesticidi nell’Ue”.
“Rispettate il principio di precauzione”
Il 13 aprile scorso l’Europarlamento, un po’ a sorpresa rispetto agli orientamenti emersi nelle settimane passate, aveva votato una proposta che autorizzava l’uso del glifosato per altri 7 anni pur se limitatametne ad un uso esclusivamente professionale. Nonostante ciò, da quanto trapela da Bruxelles, la Commissione sarebbe orientata a rinnovare l’autorizzazione per altri 10 anni.
“Questo Parlamento esercita la sua funzione di controllo, basata sul principio di precauzione: oggi abbiamo chiesto al commissario di rispettare questo principio e di ascoltare i cittadini”, ha detto Matthias Groote, portavoce tedesco dei socialisti su salute e ambiente. La decisione di Bruxelles è comunque attesa entro giugno.
La petizione contro il glifosato
Contro l’uso di questo pesticida che, come hanno dimostrato le analisi del Test-Salvagente in edicola finisce sempre più spesso nei nostri piatti, si può firmare la petizione promossa a livello europeo sulla piattaforma Aavaz “Proteggiamo la nostra salute, fermiamo la Monsanto” che ha già raggiunto quasi 1,5 milioni di adesioni. Anche sul sito sumofus.org è stata lanciata una petizione per chiedere alle istituzioni europee la messa al bando del pericoloso erbicida
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