Stop al tacito rinnovo nelle polizze Danni e rischio aumenti per gli assicurati. A decretarlo è stato il Senato che in commissione Industria al Senato ha approvato un emendamento al ddl Concorrenza che di fatto proibisce il rinnovo automatico delle coperture assicurative come quelle sanitarie che dovranno essere sottoscritte ogni anno di nuovo.
Non c’è copertura temporanea
Con due effetti stigmatizzati dal presidente di Konsumer Italia Fabrizio Premuti: “Senza alcun periodo di comporto (i giorni in cui, nonostante sia scaduta, una polizza continua a “coprire” l’assicurato, nella Rc-auto sono pari a 15 giorni, ndr) si lasciano prive milioni di persone che potrebbero essere sotto terapia o sotto accertamenti. Inoltre l’eliminazione del tacito rinnovo può prevedere la possibilità di aumenti in corsa su polizze che, per propria natura, possono essere soggette a sinistri multipli su assicurati che diventano a rischio nel percorso”. Di anno in anno, invecchiando, il rischio dell’assicurato può aumentare e con esso anche il premio assicurativo.
“Cittadini sotto scacco”
“Una cosa è aver abolito il tacito rinnovo sulla Rc-auto, che rende cosi più facile cambiare di anno in anno compagnia per risparmiare sulla polizza”, precisa Premuti, “altra cosa farlo nel ramo Danni senza rendersi conto che gli effetti possono essere nefasti”. E aggiunge: “Le liberalizzazioni ben fatte prevedevano che potesse disdire il consumatore ma non la compagnia, proprio per non mettere i cittadini sotto scacco. Ora invece lo scacco è matto: potete immaginare quanti si dimenticheranno della scadenza, credendo di essere ancora in copertura?”, si domanda e domanda Fabrizio Premuti. “Questa – conclude il presidente di Konsumer Italia – è la classica dimostrazione di come una piccola norma possa provocare un danno gigantesco ai consumatori. Ci auguriamo che un esame più approfondito della legge e la logica del buon senso possano sanare questa grave ferita ai diritti dei cittadini. Konsumer si attiverà perchè ciò accada”.