“Una bufala”. Il Codacons boccia il rimborso per i bus in ritardo

AUMENTO DEI TRASPORTI

Una bufala. E una colossale presa in giro per gli utenti. Non ha mezzi termini, come sempre, Carlo Rienzi, presidente del Codacons, nel commentare il rimborso in favore degli utenti per i ritardi degli autobus superiori a mezz’ora contenute nella bozza del decreto sui servizi pubblici locali.
“Per ottenere il rimborso del costo del biglietto in caso di ritardi, i passeggeri dovranno affrontare un vero e proprio percorso ad ostacoli, che quasi sempre li vedrà perdenti – spiega  Rienzi – Le aziende del trasporto, infatti, potranno appellarsi ad “eventi imprevedibili” come causa dei ritardi, ed essere così sollevate da qualsiasi forma di indennizzo. Considerata la genericità della definizione “imprevedibili”, che potrebbe inglobare tutto, dalle auto in doppia fila al maltempo, siamo certi che raramente gli utenti riusciranno ad ottenere rimborsi”.
“Ancor più se si considera che in molte città le fermate dei bus non indicano gli orari precisi del passaggio dei mezzi, circostanza che rende impossibile stabilire quando il ritardo superi i 30 minuti” – conclude Rienzi.