Una mail, inviata in genere ai commercianti dall’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Ovviamente c’è di che spaventarsi. Anche perché all’impresa che la riceve viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 euro) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto ed evitare la chiusura dell’attività.
Anche se si ha la coscienza sporca ci sarebbe di che dubitare di una mail di questo tipo. E invece sono in molti a cadere nell’ennesima truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato. Inutile (o forse no) specificare che la Guardia di Finanza è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata.
Se dovesse capitarvi segnalate all’indirizzo [email protected] avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi.