Equitalia fa la buona a Natale. Ma le cartelle tornano con la Befana

Trecentomila cartelle alla settimana. Questo il ritmo dell’ordinaria amministrazione di Equitalia, l’agenzia di riscossione che da giugno ha un nuovo amministratore delegato, Ernesto Maria Ruffini.

Una routine che tra il 24 dicembre e il 6 gennaio rallenterà notevolmente, con la notifica delle sole cartelle esattoriali in scadenza, appena poche migliaia. Una tregua di Natale voluta proprio da Ruffini per mostrare il volto buono di Equitalia che non vuole rovinare le feste a migliaia di contribuenti italiani, evasori fiscali e multati in debito verso l’erario o le casse di qualche ente.

Ma si sa, poi arriva la Befana che tutte le feste porta via e le cartelle esattoriali torneranno a riempire le nostre cassette della posta. Insomma, non la faremo certo franca, ma godiamoci il momento. Che per il Lazio, ad esempio, significa la sospensione della notifica di ben 100mila atti (la parte più consistente, 70mila, diretta nelle case dei romani).

 

 

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