Via le tasse sulla casa, taglio dell’Ires e canone Rai in bolletta. Sono alcune delle misure contenute nella legge di stabilità 2016 che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato alla stampa al termine della riunione del Consiglio dei Ministri tenutosi per il varo della manovra che varrà 27-30 miliardi di euro.
Vediamo in dettaglio le maggiori novità.
TASSE SULLA PRIMA CASA: una delle misure contenute nella manovra finanziaria è quella dell’abolizione delle tasse sulla prima casa, Imu e Tasi.
CANONE RAI: il canone scende da 113 a 100 euro, che scenderanno a 95 euro nel 2017. Si pagherà in bolletta.
PAGAMENTI IN CONTANTE: si alza il tetto per i pagamenti in contanti, consentiti fino a 3.000 euro (finora il tetto massimo è stato di 1.000 euro). Sul punto si sono levate le critiche di chi evidenzia il rischio di fare un favore agli evasori, perché la misura spingerebbe verso pagamenti “in nero”.
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TAGLIO IRES: la tassa sui profitti delle imprese subirà un taglio al 24% già dal 2016 se l’Ue darà l’ok allo sfruttamento dei margini sull’emergenza migranti. In caso contrario, il taglio si applicherà dal 2017.
Tra le altre misure segnaliamo: l’abolizione di Imu e Irap agricole, il taglio delle aziende partecipate (da 8mila a mille), ancora sgravi per chi assume (ma più bassi di quelli applicabili alle assunzioni fatte entro il 2015), un intervento straordinario sulle case popolari, 450 milioni di euro per chiudere la ferita della Terra dei Fuochi, fondo di garanzia per Ilva per superare la crisi e stanziamento definitivo per la Salerno Reggio Calabria.