“Noi Animali – We Animals” è il titolo, semplice ma eloquente, del celebre saggio fotografico della pluripremiata fotoreporter canadese Jo-Anne McArthur, per la prima volta presentato a Roma, dalla LAV, mercoledì 16 settembre, alle ore 19 al Margutta Veg Ristorarte (Via Margutta 118). A condurre l’incontro con l’autrice, il fotografo naturalista Simone Sbaraglia.
Il tour in Italia di Jo-Anne McArthur iniziato il 13 settembre a Bologna (Vegfest), prosegue il 15 settembre a Firenze, il 18 a Milano, il 20 a Pordenonelegge, poi a Mestre (21 settembre), Treviso (22 settembre) e a Pordenone il 23 settembre con la proiezione del pluripremiato documentario “The Ghosts in Our Machine” di cui Jo-Anne McArthur è protagonista.
Il libro “Noi Animali – We Animals”, pubblicato nella sua prima edizione a maggio da Safarà Editore e arricchito di scatti inediti rispetto all’edizione americana della newyorkese Lantern Books, nelle sue 250 pagine è un susseguirsi di fotografie – più di 100, realizzate nei sette continenti – che colpiscono la mente e il cuore per la capacità di cogliere aspetti del nostro rapporto con gli animali che sono drammaticamente reali e purtroppo ancora consentiti o tollerati, per un malsano senso di onnipotenza che ci porta ad esercitare un diritto di vita e di morte su miliardi di esseri viventi, animali come noi.
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Le storie e le fotografie di “Noi Animali – We Animals” sono state raccolte in più di quaranta Paesi, selezionate tra migliaia di immagini: un archivio di ritratti di animali in allevamenti, laboratori, circhi, acquari, mercati, insieme a quelli di animali ospiti in santuari e immortalati nei loro habitat naturali.
È un saggio fotografico sulle gravi ferite inflitte agli animali, sulle contraddizioni, il cattivo gusto o l’illegalità di attività come caccia e bracconaggio, corrida, circhi, zoo o pellicce. Ma è anche un saggio sulla compassione e sulla necessità di non essere passivi o indifferenti, che vuole ricordarci, pagina dopo pagina, il nostro essere animali.