“Il governo stanzia 400 milioni che saranno gestiti dai Comuni per erogare buoni spesa o per una distribuzione diretta di prodotti alimentari e generi di prima necessità per le persone che in questo momento non hanno i soldi per fare la spesa”.
Lo ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa presentando il Dpcm 28 marzo 2020 alla presenza del ministro dell’Economia Gualtieri e del presidente dell’Anci Antonio Decaro: “Ho appena firmato un Dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni. Con ordinanza delle protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”.
Dalla prossima settimana le risorse arriveranno ai Comuni che saranno i “terminali” sul territorio per sostenere – con buoni spesa o attraverso cibo – coloro che non hanno mezzi economici sufficienti. “Faccio appello alla Grande distribuzione affinché aggiunga un 5-10% di sconto a chi pagherà con i buoni spesa“.
Sulla scuola Conte rispondendo a una domanda ha detto: “Lo ha detto il ministro Azzolina e confermo anche io che la sospensione delle attività didattiche proseguirà ragionevolmente: non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie“.