Le nuove misure adottate dal governo tramite l’ordinanza del ministero della Salute, venerdì 20 marzo, prevedono:
– È vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
– Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
– Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consum arsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
– Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
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Il governo invece ha assicurato nel pomeriggio, anche per smentire indiscrezioni che possono creare allarmismo, che “i supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana“. Va anche detto che alcune regioni, come il Veneto e il Lazio hanno firmato già delle ordinanze che limitano le aperture dei supermercati, specialmente nel weekend e in particolar modo quelli all’interno dei centri commerciali.
I prefetti, inoltre, come ha precisato il ministero dell’Interno possono richiedere l’uso dell’esercito nelle città , come hanno già fatto diversi capoluoghi tra cui Milano, per eseguire controlli.
Intanto da domani sabato 21 marzo “e fino a nuova diversa disposizione” a Roma scatteranno controlli per tutte le auto in circolazione, previo incolonnamento, e non più solo verifiche a campione. È quanto ha disposto la polizia locale di Roma nell’ambito dei controlli circa le prescrizioni per contenere il coronavirus.