Negli Stati Uniti i consumatori hanno deciso di intraprendere un’azione di classe, in Francia inizia ad aumentare vertiginosamente il numero di chi ha lo stesso problema dopo l’aggiornamento iOS 12.3.1 del proprio iPhone 7 o 7Plus. Idem nel nostro paese dove chi si reca all’Apple store per segnalare il suo problema al microfono viene liquidato con un repentino “la garanzia è scaduta per la riparazione occorrono 350 euro“.
Andiamo con ordine. A causa di un bug nell’aggiornamento iOS 12.3.1, il microfono di alcuni iPhone 7 e 7 Plus ha smesso di funzionare.
I sintomi del malfunzionamento sono i seguenti:
- Pulsante vivavoce durante le chiamate non è attivabile
- Gli interlocutori non sentono nulla durante chiamate voce o FaceTime
- Audio muto durante la registrazione di video o memo vocali, dopo l’update a iOS 11.3
- Siri non riesce a sentirvi
I primi problemi di questo genere sono iniziati a maggio dello scorso anno e Apple per questo motivo ha avviato un programma di riparazione gratuito durato, però, pochi mesi: si è interrotto, infatti, a luglio 2018. Peccato, però, che non tutti i consumatori sono riusciti entro a quella data a partecipare al programma. E adesso? Niente Apple si rifiuta di riparare gratuitamente il telefono: chi vuole eliminare il guasto non ha altra via che pagare 350 euro. Una cosa che ha fatto infuriare molti: negli Stati Uniti i consumatori hanno deciso di intraprendere un’azione di classe per chiedere ad Apple di assumersi le proprie responsabilità nei confronti di un malfunzionamento di cui è a conoscenza e sa che è stato provocato da un bug del suo aggiornamento.