Belli, di design ma ancora non riciclabili. Sembra strano ma, purtroppo, è ancora molto semplice incappare in packaging di grande effetto ma nemici dell’ambiente. E’ il caso delle confezioni che il pastificio Giovanni Rana utilizza per alcune delle sue paste fresche ripiene fiore all’occhiello della vasta produzione: Duetto, Gioiaverde e Rustici. Il materiale utilizzato è un misto di plastica e carta che l’azienda spiega così: “Per i nostri nuovi sacchetti utilizziamo il 60% di plastica in meno (rispetto alle nostre precedenti vaschette) e la carta utilizzata è certificata FSC, per una gestione responsabile delle foreste”. Peccato che si tratti, nei fatti, di “un imballo non ancora riciclabile” come avverte un piccolissimo messaggio riportato sul fondo della confezione. Stupisce che ad inciampare sia stata una delle aziende di più lunga tradizione che ha costruito il suo successo scegliendo una strategia di marketing ben precisa che punta alla esaltazione della genuinità, della naturalità delle materie prime e della dedizione familiare ma che poi presenta confezioni “non ancora riciclabili”.