Torna nelle sale il docu-film The milk system di Andreas Pichler sui lati oscuri della filiera che era stato bloccato nel 2018 da un ricorso di Assolatte e Coldiretti all’Antitrust e all’Authority per le Comucazioni. Sostenendo “danni nei confronti del’intera filiera di produzione e trasformazione del latte” le due associazioni di categoria erano riuscite a bloccare le proiezioni. Che ora invece supera la “censura” e torna in sala.
Salvo sorprese dell’ultima ora, scrive il magazine Valori, la programmazione negata l’anno scorso riparte, dopo ulteriori valutazioni legali. L’appuntamento è fissato tra gennaio e febbraio 2019 in diverse sale cinematografiche d’Italia (Brescia, Bologna, Torino, Modena, Piacenza, Cremona, Milano e Bergamo). E la formula è quella proposta da Movieday.it, una piattaforma di film on demand che permette di organizzare le proiezioni dal basso.
Il trailer
La replica di Assolatte: “Fa solo scandalismo”
“La sensazione che abbiamo avuto dal film è che fosse scandalistico, che si facesse molto rumore per nulla”, ha spiegato a Valori Massimo Forino, presidente di Assolatte. “Ci abbiamo visto un forte attacco al sistema europeo, che segue le stesse regole italiane. Far passare il messaggio che il latte andrebbe prodotto solo in montagna, significa togliere il latte al consumatore italiano ed europeo. Così come far passare l’idea che gli animali soffrano, animali che per la maggior parte vivono liberi nei recinti”. E aggiunge: “L’essere completamente stati esclusi dal dibattito prima della realizzazione (del film, ndr), e scoprire i contenuti a cose fatte, sicuramente non ha favorito il dialogo. Nel film, inoltre, si parla molto della Commissione europea, si intervistano le industrie del nord Europa: che non si sia pensato di portare all’interno della pellicola anche la voce italiana, può darsi che abbia dato fastidio al settore”.