Salutare e biologica. Sono questi i due aggettivi che descrivono la colazione degli italiani. A fotografare i gusti degli italiani ci ha pesanti l’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy secondo cui per il primo pasto della giornata gli italiani scelgono di fare a meno dei prodotti con glutine, grassi e zuccheri. Prediligono, infatti, briosche e cornetti “free from”, ovvero privi di quelle componenti “critiche”, ad esempio senza olio di palma o senza zuccheri aggiunti. (continua dopo l’infografica)
gli alimenti “free from”, che hanno raggiunto il 42,1% delle vendite nell’area della prima colazione: un’incidenza doppia rispetto alla media nazionale del food. Stessa situazione anche per gli alimenti biologicicon il logo europeo in etichetta, che a colazione registrano un’incidenza due volte superiore rispetto alla media del settore alimentare e una crescita dell’8,3% nel 2017. Una parte rilevante della spesa per la colazione è costituita anche dagli alimenti “rich in” e quelli che sottolineano in etichetta la loro italianità(in crescita, rispettivamente, del 3% e del 1,1%). A completare il basketdi spesa, i prodotti con bollini e certificazionirelativi a origine o sostenibilità (15,9% di quota, +2% di trend), quelli che richiamano in etichetta claimlegati al mondo dei lifestyle(12,8% di quota, +5% sul 2016) e, infine, quelli destinati a persone con intolleranze alimentari (12,2% di quota, in crescita del 3,9%). L’altra novità nel mondo della prima colazione degli italiani è costituita dall’arrivo nel menù del mattino di alcuni “superfood”: sull’onda delle mode alimentari, della curiosità e della propensione a sperimentare nuovi alimenti dal vissuto salutistico, l’anno scorso è cresciuta la spesa destinata all’acquisto di prodotti contenenti avena,semi di lino e semi di chia, ma anche quinoa, zenzero, farina di mais e cannella.