Nel Regno Unito Starbucks vara la tassa sul latte con l’obiettivo di disincentivare l’uso dei bicchieri monouso e favorire invece tazze e contenitori riutilizzabili. E così dal 26 luglio si pagherà un sovrapprezzo di 5 pence per ogni bicchiere usa e getta di carta come scrive il quotidiano Guardian.
Il sovrapprezzo, battezzato con un nome quasi italiano, “latte levy” (imposta sul latte), è stato sperimentato con successo per tre mesi a Londra: da fine mese sarà esteso in tutti i 950 bar britannici della catena.
Starbucks in Gran Bretagna offre già uno sconto di 25 pence su ogni bevanda a chi si porta da casa la propria tazza. Ieri la catena americana, con sede a Seattle, ha annunciato che eliminerà tutte le cannucce di plastica dai suoi locali nel 2020.